Skip to main content

Chattiamo!

Scrivi ora al tuo affiliate manager dedicato

Sei ad un passo dalle tue prime commissioni con Deally!

Decreto salva-calcio, nuova tassa sulle scommesse: a rischio la gara per le concessioni

Il Governo italiano sta pensando a un nuovo emendamento da inserire nella prossima Legge di Bilancio, il tanto chiacchierato Decreto Salva-calcio. Il provvedimento è attualmente all’esame della Camera, dove si trova ormai da diversi giorni a causa del rallentamento dei lavori dovuto alle festività di Natale e di fine anno. La misura in questione, spiegata in maniera molto semplice, riguarda una piccola percentuale di prelievo sulle scommesse sportive online.

L’intento di questo provvedimento è quello di portare nelle casse dell’esecutivo nuovi fondi, da investire nel settore delle infrastrutture dedicate al calcio. Questo denaro servirebbe infatti per la manutenzione e per la ristrutturazione degli stadi. Tuttavia, per quanto possa sembrare valida una misura di questo genere per la salute degli impianti sportivi, il problema riguarda proprio gli operatori del gioco a distanza. Anche perchè è in bilico anche la nuova gara per le concessioni online, per la quale sarebbero in ballo ben 350 milioni di euro.

Decreto salva-calcio, come cambierebbero le tasse nel gioco

La messa in pratica del decreto salva-calcio andrebbe a cambiare in maniera importante anche la questione relativa alle tasse sulle scommesse sportive, e più in generale sul gioco online. L’emendamento presentato in commissione bilancio, infatti, alzerà le aliquote già in vigore. Non si tratta di una vera e propria impennata, bensì di un ritocco verso l’alto del sistema di tassazione. Gli unici settori che non verranno intaccati sono quelli relativi alle scommesse ippiche a quota fissa, sia in agenzia che online.

Andiamo con ordine e partiamo con le tasse sulle scommesse sportive a quota fissa. In questo caso l’aliquota passa dal 20% al 20,5% per quanto riguarda le giocate in agenzia, mentre per quelle online si sale dal 24% al 24,5%. Passiamo alle scommesse virtuali, la cui tassazione salirà – come nel caso delle scommesse sportive online – dal 24% al 24,5%. Ci sono poi quattro settori – poker cash, poker a torneo, casinò e bingo online – che vedranno una crescita delle aliquote dal 25% al 25,5%.

E come abbiamo già spiegato, le scommesse ippiche a quota fissa sono l’unico settore che verrà risparmiato. L’aliquota per le giocate in agenzia passa dal 33% al 20,5%, mentre quella per le puntate online verrà quasi dimezzata: dal 47% al 24,5%.

Gara per le nuove concessioni online, cosa cambia

Come abbiamo già scoperto, una delle ripercussioni principali dell’applicazione del nuovo Decreto salva-calcio riguarda la gara per le nuove concessioni di gioco online. Questa gara aveva già creato non poche perplessità tra gli operatori, in particolare quelli che non sono di certo tra i “big” della categoria. Ora, però, le cose potrebbero prendere una piega ancor più pesante.

Il costo di 7 milioni di euro previsto per entrare in gara era già un provvedimento considerato eccessivo da chi opera nel settore del betting. Un “costo” che di fatto ridurrà in maniera drastica il numero di operatori nelle scommesse online. Si dovrebbe infatti passare dai poco più di 80 operatori di gioco online alle circa 50 concessioni vendute. A fornire questa stima è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che dunque ipotizza un incasso nelle casse del Governo di circa 350 milioni di euro.

Ciò che non deve ingannare, però, è proprio il numero di concessioni vendute. Ad acquistarle, infatti, non saranno circa 50 operatori come si potrebbe pensare. Sono infatti diversi gli operatori che hanno acquistato più di una concessione, sfruttando la norma che prevede un acquisto di non più di 5 concessioni. Chi non ha ancora deciso se effettuare o meno questa acquisizione, potrebbe ricevere un “assist a non farlo” proprio dal Decreto salva-calcio.

Il rischio più grande potrebbe riscontrarsi anche sul pubblico e su un possibile riversamento sul mercato illegale “sommerso”. In ogni caso, ancora una volta il Governo nazionale dimostra poca attenzione verso le necessità e le richieste di un mercato cruciale come quello delle scommesse e del gioco.

Chattiamo!

Scrivi ora al tuo affiliate manager dedicato

Sei ad un passo dalle tue prime commissioni con Deally!

Articoli popolari

Blocco Sogei, mancati incassi fino a 40 milioni. Cosa è successo?

Comparatore Bonus: quanto è importante per gli affiliati scommesse e casinò?

Flutter Entertaiment acquista Snaitech per 2,3 miliardi!

Casinò con SPID: guida alla registrazione

Nuovo regolamento scommesse – Ricalcolo quote sbagliate e molto altro

Lavora con Deally e guadagna una commissione per ogni iscritto che porti

Ti offriamo i migliori deal Casinò, Scommesse Sportive e Poker, di oltre 30 operatori di Gioco Legale.

Per iniziare non è richiesto nessun investimento iniziale e puoi lavorare da dove vuoi.

INIZIA ORA, SCRIVI ALL'AFFILIATE MANAGER!
Hai già lavorato in questo settore?*
Obbligatorio per continuare*